Dove si trova
Crespi d’Adda il villaggio operaio è una frazione del comune italiano di Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, Lombardia,
In passato parte del comune di Canonica d’Adda, cui apparteneva in quanto a sud del fosso bergamasco da cui è stata separata a fine 1800 per essere unito a Capriate
così come per il comune di San Gervasio sull’Adda aggregato a sua volta.
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La famiglia Crespi
Crespi è il nome della famiglia di industriali cotonieri lombardi che a fine Ottocento realizzò un moderno “Villaggio ideale del lavoro” accanto al proprio opificio tessile, lungo la riva bergamasca del fiume Adda.
Crespi d'Adda il villaggio operaio
Il Villaggio Crespi d’Adda è una vera e propria cittadina completa costruita dal nulla dal padrone della fabbrica per i suoi dipendenti e le loro famiglie.
Ai lavoratori venivano messi a disposizione una casa con orto e giardino e tutti i servizi necessari.
In questo piccolo mondo perfetto il padrone “regnava” dal suo castello e provvedeva come un padre a tutti i bisogni dei dipendenti:
Dentro e fuori la fabbrica e “dalla culla alla tomba”, anticipando le tutele dello Stato stesso. Nel Villaggio potevano abitare solo coloro che lavoravano nell’opificio, e la vita di tutti i singoli e della comunità intera “ruotava attorno alla fabbrica stessa”, ai suoi ritmi e alle sue esigenze.
All’inizio degli anni novanta a livello comunale fu proposto un piano regolatore che prevedeva nuove edificazioni nell’area del villaggio operaio.
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Il villaggio patrimonio UNESCO
L’associazione culturale locale “Centro Sociale Fratelli Marx” (CSFM), supportata dal locale circolo di Legambiente e da diverse persone coscienti del valore del villaggio
volle contrastare questa proposta decidendo di tentare l’iscrizione del sito di Crespi d’Adda nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.
Il 5 dicembre 1995 il “Villaggio operaio di Crespi” è entrato a far parte della Lista del Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
È uno degli esempi meglio conservati di villaggio operaio industriale che esistano al mondo. Contrariamente a siti analoghi, lo stabilimento è stato funzionante fino al dicembre 2003 e le case sono tuttora abitate.
© Luciano Ravasio -fonte villaggiocrespi.it – Wikipedia.org